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Comune di Correzzola

Provincia di Padova

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Messi notificatori e Accertamenti anagrafici


Procedimento, tempi e competenze
 
  • DESCRIZIONE
     
    • Accertamenti anagrafici
            Previsti a seguito della presentazione da parte del cittadino di una dichiarazione di cambio di abitazione/residenza all'Ufficio Anafrage - Elettorale - Stato Civile dove lo stesso, riferisce all'Ufficio di Polizia Locale di avviare l'accertamento di residenza presso la dimora dichiarata;
       
    • L'attività di notificazione
            E' un atto fondamentale dei processi civili, penali, tributari, amministrativi, fallimentari e del lavoro, nonchè di alcune fasi pre-processuali o amministrative, che da' la conoscenza legale di un provvedimento mediante la consegna di un atto, da parte di un particolare soggetto notificatore, secondo precise modalità.

            Il messo comunale puo' notificare:
      • atti emessi dal Comune di Correzzola (PD) ed altri Enti della Pubblica Amministrazione;
      • atti tributari e del contenzioso tributario dello Stato e degli Enti pubblici a destinatari (persone, ditte ed Enti) che abbiano la loro residenza, domicilio o azienda, nel Comune di Correzzola (PD).
         
  • MESSO COMUNALE (ADDETTO ALLA NOTIFICA)

          Il messo comunale (o addetto alla notifica) non consegna cartelle esattoriali ne' atti del procedimento penale.
          Il messo comunale puo' non essere in divisa, ma puo' esibire, su richiesta, un tesserino di riconoscimento.
          Altre figure professionali diversi dal messo comunale possono essere: Ufficiali Giudiziari, Agenti Esattoriali, Polizia Locale, Carabinieri, Portalettere, ecc.
     
  • MODALITA' DI NOTIFICA
     
    • Tempi e modalita'
            Il messo comunale puo' notificare un atto presso l'abitazione del destinatario tutti i giorni della settimana con i seguenti orari: dal lunedì al sabato, comprese le festività, dalle ore 07:00 alle 21:00.
            Se la notifica non avviene in questi orari, è comunque valida se il destinatario accetta di ricevere l'atto.
            Se il destinatario rifiuta di ricevere gli atti al di fuori di tali orari, questo rifiuto non puo' essere assimilato al rifiuto previsto all'art. 138 c.p.c.. In questo caso il messo comunale e' tenuto a ritornare sul posto rispettando gli orari stabiliti.
            Il messo comunale successivamente può anche recarsi presso il luogo di lavoro del destinatario, nel caso fosse noto, oppure puo' consegnare l'atto al destinatario, ovunque lo trovi, purche' sia nel territorio comunale.
            Si puo' rifiutare di ricevere un atto, con l'obbligo da parte del messo comunale di segnalarlo. In questo caso la notifica e' comunque eseguita e produce i suoi effetti, con lo svantaggio per il destinatario che non viene in possesso della copia dell'atto stesso.
       
    • Firma dell'atto
           
      Alla ricezione dell'atto, il messo comunale puo' chiedere una firma per ricevuta.
            La firma del ricevente e' obbligatoria solo in determinati casi, o per determinati atti.
            Eventuali informazioni o contestazioni sull'atto devono essere richieste all'ufficio che ha emesso l'atto.
       
    • Irreperibilita' del destinatario
            In caso di irreperibilita' del destinatario il messo comunale:
      • lascia un avviso in busta chiusa e sigillata presso l'abitazione;
      • deposita la copia in busta chiusa e sigillata presso la ''Casa comunale'' sita all'Ufficio Polizia Locale (Corte Benedettina) - Viale Melzi n. 5 - 35020 Correzzola (PD);
      • invia l'avviso uguale a quello lasciato presso l'abitazione con raccomandata A/R.
         
    • Effetti
            La notifica di un atto produce i suoi effetti al momento:
      • della sua consegna al destinatario o alla persona legittimata al ritiro;
      • del rifiuto della consegna al destinatario o alla persona legittimata al ritiro;
      Per le irreperibilita' ''relative'' di cui all’art. 140 c.p.c. e per il diverso calcolo dei termini di perfezionamento della notifica per il notificante e il notificando, esiste numerosa giurisprudenza, una parte e' reperibile nel sito della consulta www.cortecostituzionale.it.
      Nel caso di irreperibilita' assoluta del destinatario (cioe' quando non esiste la persona all’indirizzo indicato in atti), l'atto produrra' i suoi effetti il 20° giorno successivo alla data di notifica coincidente con il deposito presso la ''Casa comunale'' sita all'Ufficio Polizia Locale (Corte Benedettina) - Viale Melzi n. 5 - 35020 Correzzola (PD).
 
  • CHI PUO' RITIRARE GLI ATTI

          Le persone legittimate al ritiro dell'atto sono:
    • il destinatario dell'atto;
    • le persone di famiglia che vivono nella stessa abitazione;
    • le persone di servizio o alle dipendenze del destinatario;
    • il portiere dello stabile, purche' accetti di ricevere l'atto e firmi la ricevuta;
    • un vicino di casa, purche' accetti di ricevere l'atto e firmi la ricevuta.
      La notifica di un atto ad un soggetto giuridico avviene presso la sede legale della ditta dove le persone legittimate a ricevere sono:
  • il legale rappresentante della ditta;
  • impiegata/o addetta/o alla sede;
Sono escluse le persone con età inferiore ai 14 anni e le persone palesemente incapaci.

      Il ricevente di un atto ha responsabilita' penale nel caso di dichiarazioni false e responsabilita' civile per per il rimborso di eventuali danni subiti dal destinatario a causa della mancata custodia e/o consegna dell'atto al destinatario.
 
  • SCADENZE DEGLI ATTI

          Il messo comunale deve sempre rispettare le scadenze che sono imposte dagli Enti che hanno emesso l'atto e richiesto la notifica.
          Per il computo dei termini si veda l’art. 155 del c.p.c. tenendo presenti possibili riproposizioni, interruzioni o eccezioni come ad esempio avviene nel calcolo dei termini di notifica per le sanzioni amministrative del Codice della Strada (multe). Gli avvisi di convocazione del Consiglio Comunale di Correzzola devono essere consegnati almeno 24 ore prima della seduta, per le convocazioni urgenti, o almeno 5 giorni prima, per quelle ordinarie.
     
  • LE COMPETENZE
          La competenza territoriale del messo comunale coincide con il Comune di appartenenza, indipendentemente dal procedimento notificatorio adottato. La notificazione eseguita senza l'osservanza di questo limite di competenza e' nulla.
          Il messo comunale e' tenuto a notificare tutti gli atti emessi dalla propria amministrazione e dalle altre amministrazioni pubbliche individuate dall'art. 1 comma 2 del D.Lgs. 165/2001, come previsto dall'art. 10 della L. 265/1999.
          Il messo comunale non notifica atti per soggetti privati la cui competenza e' dell'ufficiale giudiziario.
     
  • CITTADINI A.I.R.E.
          Il messo comunale consegna gli atti a destinatari iscritti all'A.I.R.E. (Albo Italiani Residenti all'Estero) solo se si tratta di atti finanziari.
          Se si tratta di atti attinenti il procedimento ordinario, l'atto verra' restituito all'ufficio che lo ha emesso che provvedera' a notificarlo tramite il Ministero degli Affari Esteri.
     
  • NORMATIVA DI RIFERIMENTO
    • D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
    • L. n. 265 del 03/08/1999 "Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento, nonche' modifiche alla legge 142/90".
    • D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 "Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi".
    • C.P.C. - artt. 137 e seguenti.
       
Per informazioni e contatti


      Consultare la sezione (Uffici e Servizi) alla voce ''Polizia Locale e Messi Notificatori'' dove viene indicato tutti i riferimenti di orario di apertura al pubblico, contatti e recapiti telefonici.

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